Il fuoriclasse spagnolo premiato a Conegliano, alla partenza della 15^ tappa del Giro d’Italia, con la prima edizione del riconoscimento “Re Pathos – Il Muro di Ca’ del Poggio”

Una salita che diventa simbolo, un Muro che si colora idealmente di rosa.

Il fuoriclasse spagnolo Alberto Contador ha ricevuto oggi a Conegliano, poco prima della partenza della 15^ tappa del Giro d’Italia, il riconoscimento “Re Pathos – Il Muro di Ca’ del Poggio”.

Un’iniziativa voluta da chi, come Alberto Stocco, è da tempo impegnato nella valorizzazione dell’ormai celebre ascesa di San Pietro di Feletto.

“L’idea del Muro di Ca’ del Poggio – spiega Stocco – ha una forte valenza turistica, visto il grande afflusso di appassionati che percorrono l’unica salita sul territorio nazionale certificata dalla Federazione ciclistica italiana.

La partenza di Contador in rosa da Conegliano, nella tappa più attesa e più dura di questa edizione del Giro d’Italia, si sposa benissimo con il premio Re Pathos. Pathos, in greco antico, significa forte emozione.

E il riconoscimento, una preziosa opera del maestro Marco Varisco, andrà, negli anni a venire, a personalità che contribuiranno a regalarci forti emozioni. Proprio come il campione spagnolo”.

Muro di Ca’ del Poggio significa 1.300 metri di ascesa, con una pendenza media del 15%. Una salita resa anche celebre, nel 2009, dal passaggio del Giro d’Italia e nel 2010 dal ripetuto transito del Campionato Italiano Professionisti.