Con la tappa numero 6 del Tour de France 2018 come sfondo, giovedì 12 Luglio, sono stati firmati gli accordi per il gemellaggio tra i tre Muri (il Muro di Ca’ del Poggio, il Muro di Grammont e il Mûr-de-Bretagne).

Le rispettive delegazioni di rappresentanza dei tre Muri si sono riuniti per firmare l’accordo. L’Italia era rappresentata da una delegazione del Comune di San Pietro di Feletto, formata dal sindaco Loris Dalto e da Celeste Granziera, dall’assessore provinciale allo Sport, Tommaso Razzolini, e dal presidente del Comitato provinciale della Federazione ciclistica italiana, Giorgio Dal Bo. Hervé Le Lu, sindaco di Guerlédan, e David Lappartien, presidente della Federazione ciclistica francese, sono intervenuti in rappresentanza del Mûr-de-Bretagne. Guido De Padt, primo cittadino di Geraardsbergen, e Guy Dobbelaire, in rappresentanza della Federazione ciclistica belga, hanno invece sottoscritto l’accordo da parte del Muro di Grammont.

L’unione tra i tre Muri, più importanti e famosi nel ciclismo internazionale, ha così messo basi ancora più solide ad un progetto iniziato anni prima con il gemellaggio tra Il Muro di Ca’ del Poggio e il Muro di Grammont. Pur essendo tre realtà distinte il gemellaggio così firmato porta tutti a parlare la stessa lingua su ciclismo e turismo territoriale. Un gemellaggio fatto da tre bandiere e tre muri che si uniscono sotto lo stesso concetto, dando vita ad un impegno reciproco e comune tra tutti e 3 i Muri.

Un passaggio storico sia per Il Muro di Ca’ del Poggio che per lo stesso ciclismo internazionale.



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