Rock No War sulle strade della Prosecco Cycling Classic. La Onlus di Formigine (Modena), fondata dal cantante Paolo Belli, ha portato la Pedalata per la Pace tra le colline di Valdobbiadene, cuore della granfondo del 3 ottobre.

Rock No War svolge opera di sensibilizzazione sulle tematiche della pace. Attraverso la Pedalata, promuove e sviluppa progetti di solidarietà rivolti al mondo infantile e nella Prosecco Cycling Classic ha trovato, a sua volta, un partner impegnato in iniziative benefiche.

Non poteva mancare una tappa sul Muro di Ca’ del Poggio, la caratteristica salita valorizzata dalla Prosecco Cycling Classic e che il 26 giugno, con ben 11 passaggi, costituirà il momento clou del Campionato Italiano Professionisti.

La Pedalata per la Pace è giunta a San Pietro di Feletto accompagnata dai ragazzi del Prosecco Team, il club trasversale legato alla Prosecco Cycling Classic, dai professionisti trevigiani Franco Pellizotti, Marzio Bruseghin, Sasha Modolo, Mauro Da Dalto e Mirko Lorenzetto e dal campione olimpico di sci di fondo, Cristian Zorzi, che ne hanno approfittato per autografare la casetta tricolore simbolo del Muro di Ca’ del Poggio.

“Rock No War prosegue nella sua missione di pace – ha detto il presidente Giorgio Amadessi -. Sapevamo che il Veneto ha una vocazione turistica straordinaria, ma non ci saremmo mai aspettati di trovare una così generosa ospitalità”.

Accolta sul Muro di Ca’ del Poggio dall’Aperitivo del Ciclista, l’ormai classico abbinamento tra scampi e Prosecco, la Pedalata per la Pace è poi proseguita verso Valdobbiadene, dove l’associazione ha incontrato il sindaco Bernardino Zambon, che ha brindato con gli oltre 70 ciclisti di Rock No War nel segno di un ideale connubio tra il Lambrusco e il Prosecco. Con una promessa: quella di ritrovarsi il 3 ottobre a pedalare alla Prosecco Cycling Classic.

Nella foto: la Pedalata per la Pace ai piedi del Muro di Ca’ del Poggio.
Riferimenti:     Pedalata per la Pace – Credits: Ciclonews.itRockNoWar.net