Cento gradini sulle orme del pontefice che si ritirava in preghiera a San Pietro di Feletto

SAN PIETRO DI FELETTO – Cento gradini per arrivare sul sentiero di Papa Giovanni XXIII. A San Pietro di Feletto è stato presentato un tracciato che introduce al percorso intitolato ad Angelo Giuseppe Roncalli, a ricordo di quando, da Patriarca di Venezia, era solito ritirarsi sulle colline felettane per trascorrere dei periodi di meditazione e preghiera.

 

Di San Pietro di Feletto il futuro “Papa Buono” apprezzava il silenzio e gli ameni paesaggi. Le cronache dell’epoca lo ricordano passeggiare tra le colline e intrattenersi amabilmente e fuori da ogni protocollo con la gente che incontrava lungo il cammino. La memoria della sua presenza è ancora viva nei luoghi che frequentava. E a San Pietro di Feletto – dove il 27 aprile 2014 è nato il Comitato Papa Giovanni XXIII, di cui fa parte anche il cardinale Loris Capovilla, già segretario di Papa Roncalli – sono iniziati i lavori di sistemazione del sentiero intitolato al Santo Padre.

 

Il percorso dei Cento Gradini è un tragitto che, partendo dalle vicinanze del Muro di Ca’ del Poggio, rappresenta una sorta di prologo all’itinerario dedicato a Papa Giovanni XXIII. Alla presentazione del sentiero dei Cento Gradini, insieme ai rappresentanti del Comitato Papa Giovanni XXIII e al sindaco di San Pietro di Feletto, Loris Dalto, ha partecipato una delegazione arrivata dalla 1^ Borsa del Turismo Religioso Internazionale (BTRI), svoltasi a Padova dal 3 al 7 ottobre. Buyer e giornalisti provenienti da tutto il mondo hanno così percorso il sentiero dei Centro Gradini e il primo tratto dell’itinerario dedicato a Papa Giovanni XXIII, arrivando sino alla Pieve di San Pietro di Feletto e passando anche per il Roccolo, luogo che, secondo varie testimonianze, era fonte di ristoro spirituale per quello che la storia ricorderà come il “Papa Buono”.